annely steiner
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() anamnesi o inquisizione I , china su carta ![]() ![]() ![]() anamnesi o inquisizione II , china su carta ![]() ![]() ![]() anamnesi o inquisizione III , china su carta ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() disegnin in china ![]() ![]() ![]() la pleureuse , disegno in china, grande formato ![]() ![]() ![]() disegno in china, grande formato scelta di disegni in piccolo formato ![]() ![]() ![]() disegno in china ![]() ![]() ![]() disegno in biro ![]() ![]() ![]() disegno a matita ![]() ![]() ![]() disegno a matita colorata autobiografia di annely steiner a Locarno, estate ’80, alle notturne 02:22. era il 25 luglio. nasco. cresco, mi trasferisco a Ginevra dove, nel 1999, sono ammessa alla scuola superore di belle arti (ESBA). vi trascorro quattro anni e ottengo il diploma. ne faccio uno supplementare per la menzione insegnamento in attività creatrici. il mio percorso inizia con il disegno. disegno su rulli di carta grafici vaneggiamenti. poi, mi piace il corpo umano, metro quest’ultimo, di tutto ciò che circonda e smuove. copio il modello che al centro posa, nudo. tocco la creta e ne faccio dei calchi. il mio primo rapporto, con la terza dimensione. presto stanca dell’accademico, tanto tecnico e poco creativo, mi dirigo laddove dominanti sono gli odori del ferro e della ruggine, della polvere di pietra e la china. ne faccio la mia alchimia. m’inoltro nello spazio e provo il bisogno di mettere in situazione. mi avvicino all’installazione. tema dominante dell’opere: il tempo (vissuto, storico, perso, fisico, geologico, ciclico, futuro), quindi il passato e con lui la memoria. fine della scuola. manco di spazio, spazio. non scolpisco, non costruisco, colleziono. occasionalmente insegno disegno come supplente. mi riavvicino al disegno. luglio 2006. galleria niska. anamnesi o inquisizione. tempo prima. trovo un foto di famiglia. data 1938. nero il colore del passato. intrigo negli sguardi. indago. inquisisco,non conosco, invento una memoria. scelgo tre facce da ritratto. creo una trama di sottili strati di ipotesi . evoco. un accidente mi fascia il braccio. amalgama di disegni e oggetti. me-morìa, ma-rinazio. “(…) l’experience individuelle prend nécessairement appui sur le sujet ancien, condamné par l’histoire, qui est ecore pour soi mais qui n’est plus en soi.” Theodor ADORNO, Minima Moralia, Réfléxion sur la vie mutilée ![]() per ulteriori informazioni per favore rivolgersi a info@niska.ch << torna al programma 2006 ![]() |