campo nomade primaverile
"fuoriortned"
"memoria", xilografia, franco lafranca
"progetto per ponte-scala" , incisione, peter stiefel
"grande figura di quarzo", incisione, franco lafranca
"labirinto", incisione, luca mengoni
"fessura cuore fegato", incisione, giuseppe de giacomi
"progetto per sorgente", incisione, gianmario togni
"pernice", serigrafia, pippo gianoni
foto vetrina:
le premesse e l'idea
l'idea di questo progetto nasce dal personale attaccamento alla terra dell'ideatore franco lafranca, dalla coscienza storica di vissuto di quella gente ed è accompagnata dalla volontà di ricupero di valori primari che si possono sentire quando si cammina e si ascoltano questi luoghi impregnati di denso vissuto, che oggi dormono di un sonno abbandonico.
ci si è resi conto che, il ridare l'antico aspetto originale al luogo, le medesime funzioni, è oggi un'assurda pretesa, un fallimento sicuro per gli uomini del nostro tempo e infine un'operazione che sa solo di superfluo sentimentalismo.
si è operato invece con più sicurezza proponendo un'opera d'arte nel senso totale, scambiando quelle che erano le fatiche per la sopravvivenza con l'operato degli artisti. quest'impegno, vero, astratto non dissocia però da quello originale, ma si fonde col pensiero rivolto all'uomo e alla terra.
il campo nomade primaverile è così diventato il luogo dove si propongono le più varie forme d'arte che spaziano dalla scultura, la danza, il teatro, le performance, la musica, eccetera, una piattaforma interdisciplinare sostenuta dall'omonima associazione culturale campo nomade primaverile che ha sede a sabbione val bavona.
per ulteriori informazioni per favore rivolgersi a info@niska.ch
oppure direttamente a impressione@bluewin.ch
<< torna al programma 2005
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"memoria", xilografia, franco lafranca
"progetto per ponte-scala" , incisione, peter stiefel
"grande figura di quarzo", incisione, franco lafranca
"labirinto", incisione, luca mengoni
"fessura cuore fegato", incisione, giuseppe de giacomi
"progetto per sorgente", incisione, gianmario togni
"pernice", serigrafia, pippo gianoni
foto vetrina:
le premesse e l'idea
l'idea di questo progetto nasce dal personale attaccamento alla terra dell'ideatore franco lafranca, dalla coscienza storica di vissuto di quella gente ed è accompagnata dalla volontà di ricupero di valori primari che si possono sentire quando si cammina e si ascoltano questi luoghi impregnati di denso vissuto, che oggi dormono di un sonno abbandonico.
ci si è resi conto che, il ridare l'antico aspetto originale al luogo, le medesime funzioni, è oggi un'assurda pretesa, un fallimento sicuro per gli uomini del nostro tempo e infine un'operazione che sa solo di superfluo sentimentalismo.
si è operato invece con più sicurezza proponendo un'opera d'arte nel senso totale, scambiando quelle che erano le fatiche per la sopravvivenza con l'operato degli artisti. quest'impegno, vero, astratto non dissocia però da quello originale, ma si fonde col pensiero rivolto all'uomo e alla terra.
il campo nomade primaverile è così diventato il luogo dove si propongono le più varie forme d'arte che spaziano dalla scultura, la danza, il teatro, le performance, la musica, eccetera, una piattaforma interdisciplinare sostenuta dall'omonima associazione culturale campo nomade primaverile che ha sede a sabbione val bavona.
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